Mai e poi mai il fuoco di Diamela Eltit Certi libri li senti arrivare. Subito. Qualcosa, già dalle prime pagine....
continua a leggere...Amo le frasi che non si sposterebbero di un millimetro neanche se le traversasse un esercito. Virginia Woolf, "La stanza di Jacob"
Se chiudo gli occhi e cerco una costante quello che vedo sono le parole. Quelle che scrivo, quelle che leggo. Note, appunti, riflessioni, racconti e (non) recensioni disegnano una mappa, la mia mappa. Una galassia di stimoli, costellazioni. Stelle polari che segnano e indicano direzioni e traiettorie di una navigazione a vista in mare aperto. C’è un parola, in spagnolo, che amo particolarmente. È il verbo compartir, condividere. Scambiare, raccontare. Questo faccio, qua sopra. Condivido la mia mappa.
Mai e poi mai il fuoco di Diamela Eltit Certi libri li senti arrivare. Subito. Qualcosa, già dalle prime pagine....
continua a leggere...Maizo – Elena Giorgiana Mirabelli – (non) recensione Un’avvertenza anticipa la lettura:Le note che compaiono in questo testo sono state...
continua a leggere...In certi libri vorresti entrarci, fisicamente. O masticarli, masticarne le pagine. Ingoiarne le parole. Fisicamente. Fonderti, scomparirci. La cronologia dell’acqua...
continua a leggere...Per me, questa cosa, dal minuto 6.34 al minuto 7.26 del Köln Cocert, Parte I di Keith Jarrett «[…] aveva...
continua a leggere...Di nuove strade e nuove collaborazioni. Di intrecci imprevedibili e traiettorie future. Si apre ufficialmente la collaborazione di blockmianotes con...
continua a leggere...La Storia di Elsa Morante è un romanzo in cui si affonda, ad ogni pagina, sempre più giù, fino in...
continua a leggere...Ho finito ieri sera di leggere La mano sinistra del buio. So che non riuscirò a scriverne, che non riuscirò...
continua a leggere...Veronica Galletta è nata in una città, Siracusa, di cui mi sono innamorata al primo sguardo e vive in una...
continua a leggere...Sulla quarta di copertina di Sistema nervoso si legge: La prosa di Meruane ha una grande forza letteraria: sorge dai...
continua a leggere...Senza titolo di viaggio – storie e canzoni dal margine dei generi di Filo Sottile è il testo che mi...
continua a leggere...Diṡàgio s. m. [comp. di dis–1 e agio]. – 1. a. Mancanza di agi, di comodità e sim.; condizione o situazione incomoda: soffrire, patire, sopportare disagi di ogni specie; affrontare i...
continua a leggere...Distorsióne s. f. [dal lat. tardo distorsio –onis, class. distortio –onis, der. di distorquēre «storcere», part. pass. distortus]. – 1. In genere, spostamento o deformazione che provoca un’alterazione della...
continua a leggere...Dissèsto s. m. [der. di dissestare]. – 1. Condizione di squilibrio, d’instabilità: d. di un meccanismo; d. statico, nella tecnica delle costruzioni, l’insieme degli effetti (lesioni nelle pareti,...
continua a leggere...Il 22 febbraio del 2014 Reni Eddo-Lodge pubblica un post sul suo blog, si intitola Why I’m no longer talking...
continua a leggere...Ricominciare a scrivere, ricominciare a scrivere sul serio. Surreale, non pensavo che sarebbe accaduto, scrivere di nuovo, come prima ma...
continua a leggere...Fallimento. Indaga la parola con la punta della lingua, ne valuta il sapore. È sorpresa, non è amara come aveva...
continua a leggere...[…] Ho fatto l’autostop, sono stata stuprata, ho rifatto l’autostop. Ho scritto un primo romanzo […] senza immaginare nemmeno per...
continua a leggere...Un racconto su suggestione, per Allegra. Stasera ha addosso un paio di pantaloncini slabbrati e una canottiera costellata di macchie...
continua a leggere...Frammento #1 #2 #3 #4 Masticata. In una giostra logora. Vertigini e conati. Margherita sputata. Esausta. Margherita allo specchio. Margherita...
continua a leggere...[…] Aspetto che siano loro a svelarmi la natura e l’intensità della loro resistenza e a spiegarmi come siano riusciti...
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