Mi piace ricordarla così
[…] All’epoca ebbe luogo uno straordinario episodio divenuto famosissimo: la burla del Dreadnought, la più grande e la più moderna delle navi da guerra della Marina di sua Maestà. Fu ideata da Adrian e dall’amico Horace Cole, famoso per i suoi scherzi. Si trattava di trarre in inganno la Marina con una presunta visita dell’Imperatore d’Abissinia e del suo seguito. Parrà incredibile, ma la grossolana truffa funzionò. Il 10 febbraio 1910 l’Imperatore, impersonato da Antony Buxton, e il suo seguito, che comprendeva anche Duncan Grant e Virginia coinvolta all’ultimo momento, con le facce annerite, insieme a Horace Cole, sedicente funzionario del Foreign Office, furono ricevuti con grande pompa a bordo della nave da guerra, che visitarono da cima a fondo, e della quale gli accompagnatori svelarono ogni segreto. Adrian, che fungeva da interprete, ricorreva a citazioni di Virgilio storpiandone la pronuncia latina, per tradurre agli pseudo-abissini quel che gli ufficiali andavano spiegando.
Per Adrian il massimo dello spasso era che l’ammiraglio della Dreadnought, William Fisher, era un loro cugino. […]
Testo e immagini (non son grandi scatti, lo so, abbiate pazienza):
Virginia Woolf, una biografia con immagini
John Lehmann
La Tartaruga edizioni
ed. 1983
Traduzione: Maura Pizzorno
Art Director: Sergio Calatroni
5 risposte
a me la woolf invece piace 😀
😉
personalmente non amo la Woolf, ma queste foto sono stupende!
vero? io le trovo incantevoli … ma poi, pensarla travestita da abissino 🙂