Sono un po’ fusa ultimamente, mi succede quando arriva luglio, con il suo caldo e un intero anno sul groppone. Mi lascio andare a letture leggere, che non impegnano tutta quanta la testa.
Al supermercato, in offerta, ho trovato questo: “Lo strano caso dello scarafaggio che diventò uomo” di Tyler Knox.
Mi è piaciuto. Leggero senza essere stupido, semplice senza essere banale. L’autore si destreggia bene con la sua idea di rovesciare quel gran capolavoro che è “La metamorfosi” di quel gran genio di Kafka limitandosi al parallelismo solo nelle prime pagine, quelle in cui racconta di un piccolo scarafaggio che si risveglia umano, uomo.
Per il resto la storia racconta della lenta presa di coscienza di questo cambiamento e della progressiva ascesa di Jerry Blatta dai bassifondi ai piani alti passando per la variopinta malavita newyorkese degli anni cinquanta.
Tutto visto dal punto di vista di un insetto fattosi uomo, che osserva e studia i suoi nuovi simili e vede mutare i propri desideri e i propri istinti, ma rimanendo, in fondo, pur sempre, uno scarafaggio.
Tutto condito con personaggi azzeccati, come la seconda voce narrante, quella di Acaro, compare di Jerry Blatta. Magari sono tutti un po’ vittime dello stereotipo del malavitoso ma riescono a coinvolgere e a far sorridere. E anche a riflettere, ogni volta che il protagonista si ritrova a paragonare natura umana e natura da scarafaggio.
Insomma, non un capolavoro ma sicuramente un buon libro, adatto al caldo che fa e alla mia testa fusa.
E poi, mi piace la copertina …
Lo strano caso dello scarafaggio che diventò uomo
Tyler Knox
Newton & Compton
p. 384
3 risposte
scusa Mia, ma mi sono accorta anche di avere in comune con te la data di nascita “10/08” ….ultimamente studio un pò Le Coincidenze e credo che questa possa rientrare a pieno titolo in questa categoria…
Ma che bello! È vero, potenza di internet, e un po’ anche potenza delle coincidenze!
Saluti!
Mia
incredibile…..leggo ciò che sembra essere scritto da me!!!! potenza di internet….ciao.