L’uomo duplicato – José Saramago – (non) recensione
L’uomo duplicato – José Saramago – (non) recensione (venerdì 12 marzo dal blogspot) Il mare è bagnato, la neve è bianca, il fuoco brucia. Saramago è un genio. Sempre pungente, mai banale, un punto di vista profondo e obliquo sull’uomo. Una scrittura a spirale che ti trascina dentro la storia del professore di storia Tertuliano Maximo Afonso che una sera, in un film, vede un attore secondario che è la sua copia esatta.Ti trascina nella sua metodica ricerca, nei suoi pensieri e congetture, scrupoli e paure. E del suo doppio. L’uomo messo a nudo che agisce all’interno di una situazione letteraria surreale che mette in atto gesti, e macina pensieri, di un’umanità disarmante. Nel bene e nel male. E ti lascia senza fiato. Come al solito. Una storia delirante, un gran bel libro, di quelli con la L. “L’uomo duplicato”José SaramagoEinaudi286 p.