blockmianotes

Tag: Giuseppe Genna

Dies Irae - Giuseppe Genna - (non) recensione
(non) recensioni di libri

Dies Irae – Giuseppe Genna – (non) recensione

Dies Irae – Giuseppe Genna – (non) recensione Un romanzo (?) che copre un arco temporale che va dal 1981 al 2006.Dalla morte di Alfredino Rampi, il bambino caduto (?) nel pozzo a Vermicino, Genna snocciola la storia del paese Italia, passando per Gelli, la P2, il processo Calvi, la nascita di Milano 3, la caduta del muro di Berlino, Tangentopoli, la guerra in Iraq, i servizi segreti.La fa scorrere, la storia del paese Italia, attraverso la vicenda di tre personaggi principali, Paola C. alle prese con la fuga dal suo trauma, Monica B., figlia della Milano bene travolta da tangetopoli, e lo scrittore Giuseppe Genna. Tutti caduti in un pozzo da cui devono riuscire ad uscire. Come il paese Italia. Un libro di cui ho divorato le prime 600 pagine, nonostante la sintassi articolata e il linguaggio non proprio quotidiano di Genna, facendo un po’ di fatica ad affrontare le ultime 100, provando un affetto particolare per il personaggio di Paolo C. E resto, ancora, dopo aver letto anche Italia De Profundis, con questa oscillazione interiore che non mi porta a decidere se Genna sia un genio o un abile affabulatore, uno che sa usare le parole insomma. O tutte e due le cose.E comunque, un libro che mette il moto il muscolo cervello, che apre finestre, innesca ragionamenti. Una scrittura che centrifuga, alterando la temperatura corporea durante la lettura.Mi riprometto di leggere altro, in modo da fermare questa oscillazione, o magari no.Che l’altra cosa che non ho capito è se è davvero importante darmi una risposta. Dies IraeGiuseppe GennaRizzoli, 2006761 p. (giovedì 11 marzo 2010 dal blogospot) Dies Irae – Giuseppe Genna – (non) recensione

Skip to content