In mezzo
In mezzo agli strascichi sentimentali di un natale anomalo, ai rimasugli di una fine d’anno silenziosa e discreta, quasi non avesse voluto farsi vedere. Al coniglio con l’ascesso, con la faccia gonfia come vito corleone, ma solo a sinistra, che ti guarda dubbioso quando ti avvicini con la siringa piena di antibiotico. In mezzo al lavoro ritrovato, noioso come quando lo si è lasciato ad aspettare. In mezzo ai buoni propositi, sempre gli stessi, dalla lista di libri da leggere all’elenco delle mostre da visitare, dall’impeto egoistico del più tempo per me allo slancio altruista del più tempo per gli altri. In mezzo ai pensieri, agli stimoli, in mezzo alle domande, ai sorrisi, in mezzo alle incazzature. In mezzo ai vorrei e in mezzo ai ti ricordi di. In mezzo alla quotidianità, stendi i panni, metti su l’acqua della pasta, pulisci il bagno, apri le finestre. In mezzo a tutta la vita intera, c’è che ho ripreso a scrivere a mano. Biro e blocco grande a quadretti. Bello.