corpo cuore mani saliva occhi anima dita amore lingua respiri passione pelle calore paura capelli amicizia labbra ironia istinto liquidi curiosità collo consapevolezza scoperta forza bocca pulsazioni tenerezza
Questo mi viene in mente su chiudo gli occhi e penso a “Racconti erotici per ragazze sole o male accompagnate”.
Scrive Slavina, l’autrice, in Ringraziamenti e precisazioni
Non era mia intenzione scrivere un’autobiografia porno quanto piuttosto rielaborare una serie di esperienze che segnassero un cammino di crescita e di acquisizione di consapevolezza su piacere e sentimento.
E nonostante non sia sola, o forse perché sono stata in più di un paio di occasioni male accompagnata, o magari perché Slavina scrive davvero bene, sono piacevolmente scivolata nel cammino di Selma lungo 16 istantanee, 16 momenti, 16 racconti.
Non lo nego, arrossendo su più di una pagina.
Ho riconosciuto (quasi) tutto.
Il senso della scoperta, quel fremito che non si sa bene da dove arrivasse né dove volesse andare. Il sentirsi disarmata, nuda nell’anima e in qualche modo malato, pura. Il definire (costruire) la (propria) femminilità. La ricerca. La difesa (di sé e di chi abbiamo scelto, che ci ha scelto, come famiglia). Il sesso (mai) per caso.
Il desiderio. La voce del corpo che parla, incita, guida, decide.
E la volontà di restare libera, la consapevolezza di dover (voler) essere parte attiva e sperimentatrice rifuggendo (ridefinendo) ciò che è norma(le). Con o senza le virgolette fate voi.
E non si tratta (solo) di sesso.
E (forse) ha ragione Slavina, nei tempi dell’inganno universale, fare l’amore è un atto rivoluzionario.
Racconti erotici per ragazze sole o male accompagnate
Slavina
Giulio Perrone Editore
pp. 110
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