Ho paura. Mi vergogno a dirlo. Non lo dicessi, però, mi vergognerei di più. Ho paura perché ho speranza. Perché, assurdamente, sento di avere ancora
Chiudi bene la porta, che stasera tira vento, è un vento fortissimo. Tira su per aria le cartacce da terra e se le porta via,
Stancamente mi allungo sull’unico pezzo di letto libero e mi lascio andare, come se a lasciare andare il corpo mi potessi alleggerire di tutto, di
Che domenica uggiosa, e fredda. Tocca stare sotto la coperta, neanche fosse dicembre, e invece è aprile, fuori dovrebbe esserci il sole, e quella leggerezza
Qualcosa stride. In un punto imprecisato, qualcosa. Un ingranaggio fuori posto. Un tassello che s’è messo di sbieco. Nel quotidiano impegno che metto nel tenere
Mi sono tuffata in “Se fossi fuoco, arderei Firenze” e ne sono riemersa con un sorriso. Vanni Santoni s’è messo una telecamera in spalla e
Faticoso rientro. E non parlo del traghetto in ritardo da Igoumenitsa di otto ore, della notte trascorsa a dormire in macchina all’attracco della nave, delle