In questi due anni di lavoro per “Ni una más” ho scritto, pensato, detto e condiviso molte parole.
Per questo, segnalandovi che da oggi potete scaricare “Ni una más” in formato pdf, aggiungo solo queste:
Io e tutta la compagnia abbiamo investito ogni energia a disposizione, e forse anche qualcosa di più. Abbiamo cercato di rispondere a tutte le domande che il femminicidio ti mette davanti. E per cercare di rispondere ad alcune di queste domande abbiamo dovuto mettere a nudo le nostre sensibilità, andando a scavare ognuno nel proprio profondo privato. Quel privato che solitamente, d’istinto, si è più portati a proteggere, tenendolo al sicuro. Sopratutto dalle domande.
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