La vera verità è che mi guardo intorno e mi viene il vomito.
E non ho voglia di parole che sanno di rancido.
La vera verità è che in quello che scrivo c’è sempre un sentimento che si solleva, c’è sempre una ribellione, una rivalsa, una svolta. Ma se adesso mi guardo intorno, tutto mi rimanda il contrario di quello che ho sempre cercato, tutto quello che ho sempre voluto scovare, tutto quello che ho sempre sperato di veder accadere.
Perché la vera verità è che scrivo di quello in cui credo, e adesso è tutto solo un vago sentire, e un destabilizzante senso di smarrimento. E di perdita.
La vera verità è che mi cibo di rabbia, e anche la mia scrittura si ciba di rabbia. E io e la mia scrittura non sappiamo cosa farcene dell’avvilimento.
Non so come si scrive partendo da uno stato d’animo avvilito.
La vera verità è che alle parole ci tengo, e la sensazione che adesso valgano meno della carta da culo che intasa i cessi di questo mondo incancrenito mi lascia interdetta. E allora le mie, di parole, mi si seccano in bocca.
La vera verità è che io osservo le persone, e poi nel mio immenso piccolo le racconto. E ho sempre raccontato della scintilla. Perché ho sempre pensato che tutti dentro ne hanno una pronta ad accendere la miccia. Corta o lunga, piccola o grande, una miccia porta sempre alla deflagrazione.
E adesso? Adesso quando guardo le persone e non la vedo più.
E allora, di cosa posso scrivere? Cosa rielaboro? Su che tipo di materiale narrativo mi metto a lavorare? Perché se quello di cui scrivo non esiste allora metto al mondo a favole. Ma io non partorisco favole. Io figlio storie.
E ci stavo scrivendo un libro sulla scintilla, ci stavo scrivendo un libro sul sentimento che si solleva.
Cazzarola.
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Schifissimo! Puah, cacca pupù!
Comunque sì, me lo state dicendo in tanti, di scavare e scavare … farollo, prometto!
Buona giornata a te,
Mia
Cazzarola si, è un bello schifo!!
Però se ci pensi dal letame nascono i fiori, forse guardando meglio c’è ancora molto da dire..
Buona giornata!
brutta brutta … c’ho anche il bernoccolo!
Su Lillo e Greg ci faccio un pensierino … e sì, è un fatto, ‘sta storia dell’avvilimento, già già … io intanto rimugino, e rimugino … da qualche parte approderò …
M.
brutta botta, Cazzarola, capita!
hai pensato a chiedere a grande capo Esticatzi? (Lillo e Greg, Rai 2)
comunque c’è molto avvilimento, questo è un fatto.
Ciao
Ale
eeeh, lo so … dovrei inaugurare una nuova sezione del blog e chiamarla “quando mi capisco solo io” :-)) …
ricambio, e a presto …
Ciao Mia, non credo di aver cpito bene a cosa tu ti riferisca, credo che, forse, questa tua riflessione possa derivare da tutto quel che accade intorno a noi e nel mondo…
Sono contenta di una cosa, però, hai ripreso a scrivere e penso che questo sia molto positivo!!!
Ti abbraccio forte forte… 🙂